Descrizione
Ghemme DOCG Chioso dei Pomi 2015 Rovellotti è un vino epico, una grandissima annata già adesso, diventerà spettacolare tra 10 anni e sarà ancora buono tra 20.
Novità 2022
Raccolta a maturazione completa, l’uva viene vinificata separatamente in tini di acciaio, segue fermentazione malolattica a temperatura controllata.
L’affinamento si svolge in botti grandi, di un profumato e aromatico rovere svizzero dello Jura, per un periodo di circa 36 mesi.
Matura poi 9 mesi in bottiglia.
Ne nasce un vino che per i primi 10 anni regalerà innumerovoli soddisfazioni. L’acquisto di un cartone bevuto in diversi anni regalerà infinite sfumature. Si può tranquillamente affermare che i vini di Ghemme sono allo stesso livello dei vini di Barolo e di Barbaresco.
Il Nebbiolo nella zona del novarese è chiamato in dialetto “Spanna” dalle dimensioni approssimative del grappolo grande appunto: una spanna.
Nel nostro catalogo tra i gloriosi vini del Novarese potete trovare anche il Nebbiolo Gattinara D.O.C.G TreVigne di Travaglini e Agamium di Cantalupo.
Note di degustazione
Dopo 7 anni dalla vendemmia, il Ghemme DOCG Chioso dei Pomi 2015 Rovellotti è giovane, di un bellissimo rosso rubino con appena accenati riflessi granati. Naso intenso, ma già complesso e di certo in grado di crescere, con note di rosa appena appassita e frutta rossa matura. Cresce poi verso sentori delicatamente speziati, di pepe nero appena pestato e bacche aromatiche. Sorso pieno, intenso, saporito, di un equilibrio tra morbidezza e tannino da manuale. Finale lungo, esempio perfetto quello che si legge sui libri di Degustazione come PAI, persistenza aromatica intensa.
Vi è venuta voglia?
Abbinamento consigliato
Chioso dei Pomi di Rovellotti è perfetto con la carne in umido, con i brasati e gli stracotti di selvaggina. Oppure e non serve neanche dirlo con la Gallina Ripiena alle tre carni tipica della zona di Ghemme.
Curiosità
Ghemme è stata un’area vinicola già nota in età romana ed ancor prima in epoca celtica. L’intera zona del novarese e del basso varesotto è stata casa di popoli celti, vedasi la civiltà di Golasecca.
Recensioni
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