Descrizione
Madreselva Casale del Giglio prodotto come taglio bordolese da uve Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Merlot, figlio della sperimentazione viticola degli anni 80.
Il nome Madreselva viene da una pianta rampicante tipica della flora silvestre locale, con fiori raccolti in grappoli di campanule di mille colori.
Della stessa cantina Casale del Giglio trovate nel nostro catalogo anche il loro fantastico Petit Manseng, un vino da bere con il naso e poi con la bocca.
Madreselva è un assemblaggio in parti uguali delle 3 uve del taglio bordolese, le 3 uve vengono raccolte a piena maturazione, nelle 3 epoche di maturazione diverse.
È un assemblaggio in parti uguali di Merlot, Cabernet-Sauvignon e Petit Verdot. Le uve componenti il Madreselva vengono raccolte in piena maturazione, ma in epoche diverse. Le vinificazioni vengono effettuate separatamente, secondo l’uva.
Terminata la fermentazione i 3 vini ancora separati vengono posti a dimora per 20 mesi in botti grandi di rovere francese.
Alla fine di questo periodo le parti vengono fatte uno e il vino assemblato affina 8-10 mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
Note di degustazione
Madreselva Casale del Giglio è rosso rubino, di grande intensità e concentrazione di colore, fitto e potente.
Al naso è maturo, con sentori di visciole e di confettura di ciliege marasche. Il fondo è balsamico di chiodo di garofano.
In bocca è equilibrio, persistente, tannino vellutato e morbido, termina fruttato e di nuovo balsamico.
Abbinamento
Provate questo taglio bordolese Madreselva in abbinamento con la coda alla vaccinara, il piatto più famoso e sicuramente più povero della cucina romana.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.