Descrizione
Il Rosato del Salento di Rosa del Golfo è a tutti gli effetti e indiscutibilmente il più grande rosato italiano, prodotto con il tradizionale Sistema a Lacrima.
In Salent(h)o lu mieru è nero come la pece. Ma gli stessi contadini che bevono vini che si spalmano sul pane, hanno raggunto vette di eleganza pari ai colleghi Provenzali di Chateu Desclans
L’uva Negramaro è conosciuta in tutto il mondo come un uva nera, difficile e dai tannini importanti e masticabili. La tradizione ha voluto che qualcuno in un passato lontano abbia inventato un metodo di vinificazione geniale per questo tipo di vino.
“Il tannino dei vini rossi mal si sposa con le fibre delle verdure” ripete sempre Vito Chirico titolare di questo negozio, con cui lo scrivente condivide 50% del patrimonio genetico.
L’ascendenza pugliese ci ha insegnato che in meridione si sono mangiate verdure fin dalla notte dei tempi, l’idea alla base di questo vino è semplice, un vino senza tannini prodotto con l’uva di riferimento di zona.
L’uva dopo la vendemmia viene sottoposta a pigiatura lenta e bassissima pressione, quando veniva utilizzati i torchi ne fuoriusciva una lacrima alla volta, (da cui il nome).
Cosi facendo il mosto estrae una parte degli antociani della buccia, colorandosi delicatamente di rosa.
Note di degustazione
Rosato del Salento Rosa del Golfo è rosa scuro, intenso, quasi cerasuolo, al naso è fresco di frutti rossi e rosa canina.
Al sorso è fresco e giovane, delicato e perfettamente indicato per le verdure.
Abbinamenti
I Rosati si abbinano alle verdure, ma questo ha un piatto che ama particolarmente, la Parmiggiana di Melanzane (con due G è pugliese). La cui fibra si abbina perfettamente con un vino cosi rosato.
Della stessa Casa Rosa del Golfo potete trovare nel nostro catalogo anche il lo spumante Brut Rosé Rosa del Golfo. Oppure per rosati non spumantizzati visitate l’apposita sezione.
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