Descrizione
Salento IGT Susumaniello Antieri Schola Sarmenti, raro e particolare, intenso di sapori e di profumi, un vero vino del Meridione.
Perfetto con la carne di porco rostuta, o con le bra(s)ciole di maiale al sugo. Una bomba.
Un uva sconosciuta e particolare, un vino campione della sua categoria, provate Magno Megonio 2019 Calabria IGT Librandi
L’uva per Antieri viene raccolta a mano, controllata su tavolo di cernita e poi avviata alla fermentazione alcolica in acciaio. Il vino segue poi ulteriori 12 mesi di affinamento in botti di rovere francese.
Un uva tipica il Susumaniello, oggi quasi scomparsa, deve il suo nome al caratteristico comportamento dei primi anni di vita della pianta. La vite si carica cosi tanto di uva proprio da sembrare un “somarello”, in dialetto brindisino susumaniello.
Diminuendo poi drasticamente dopo il decimo anno di età, ed è stata questa produzione incostante che l’aveva fatta quasi abbandonare del tutto.
Ma è proprio dopo il decimo anno che la pianta di susumaniello inizia a dare il meglio di se, con pochi acini carichi di colore e sostanze aromatiche. Con bacche cosi scure da sembrare nere.
Note di Degustazione
Nel bicchiere risulta un colore rosso intenso con riflessi porpora. Al naso, risulta fruttato e leggermente erbaceo con un leggero accenno di pepe nero. Al palato, come a naso, risulta piacevolmente fruttato, equilibrato da una notevole nota tannica ammorbidita dal passaggio in legno grande di Quercia.
Abbinamento
Il miglior abbinamento per questo singolare vino è, primi piatti conditi con sughi corpulenti con carni bovine, maiale o agnello. Oppure con secondi piatti come arrosti o alla brace. Per chi fosse un amante dei formaggi, il meglio sarebbe un mediamente stagionato magari un Pecorino di Maglie
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