Descrizione
Moscato d’asti DOCG Biancospino La Spinetta 2020 è un simbolo della piemontesità, o forse il più grande di essi. Profumato di fiori e di frutta. Una vera e propria bibita solo parzialmente alcolica.
Questo Moscato d’Asti viene prodotto dalle classiche uve Moscato Biancospino tipiche del piemonte langhigiano.
Dopo la raccolta manuale con grandissima selezione delle uve l’uva viene piagiata delicatamente e il mosto fatto fermentare.
La fermentazione avviene in autoclave a temperatura controllata per circa un mese e bloccata al raggiungimento di 4.5 % alcol.
La Cantina Spinetta è una realtà a conduzione familiare, che conduce un lavoro meticoloso sul vitigno, evitando l’utilizzo di prodotti chimici e lavorando con l’obiettivo di mantenere bassa la produzione. Le viti godono di un’ottimale posizione e la maggior parte dei ceppi ha un’età media che varia dai 35 ai 65 anni: soltanto con quest’età si riesce a produrre un vino di un’eccezionale compattezza e complessità, nel quale è possibile ritrovare tutte le caratteristiche del terreno su cui cresce.
Abbinamento
Meraviglioso in abbinamento con i classici dolci piemonentesi, il Bonet (Bunet se preferite) tipico di torino oppure con la torta di nocciole. O alla colomba di pasqua come quella Classica Lindt
O da accompagnare alle Lingue di Gatto di Di Ciaccio.
Consiglio dell’enotecario
Questo moscato Biancospino di La Spinetta è buonissimo, dolce ma mai stucchevole, vi stupirà per l’assoluta pulizia del sorso. Ve lo consigliamo bevuto molto fresco, al limite del freddo, come vino da conversazione durante una serata con gli amici. (Lo berrà anche il più astemio di loro)
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