Descrizione
Lo Sforzato di Valtellina 1946 di Plozza, è la bottiglia celebrativa per ricordare il primo degli Sforzati di Valtellina, o Sfursat da Valtellina.
Il 1946 fu l’anno in cui venne venduta la prima bottiglia ufficiale di Sforzato della Valtellina dal grande Pietro Plozza.
Della stessa grandissima cantina provate anche il Rosso di Valtellina 2015 Plozza, più giovane, e più semplice.
Una bottiglia celebrativa questo 1946, per ricordare i 75 anni dalla messa in commercio di un prodotto che è oggi diventato fondamentale per la Valtellina tutta. Il più importante e il più pregiato dei suoi vini, lo Sfursat.
Prodotto con metodo più che tradizionale, per festeggiare i 75 anni dal primo Sforzato di Plozza, prodotto con uve del 2011, di un vigneto storico. Il vino viene messo in una botte grande da 100 ettolitri, invecchiato per tanti anni, come si faceva una volta.
A dimostrazione che dopo 10 anni di invecchiamento uno Sforzato è ancora elegante e molto piacevole.
La fermentazione è preceduta da un lungo appassimento su telai, facendo si di aumentare di molto la concentrazione zuccherina. Del tutto consumata poi in fermentazione.
La bottiglia stessa è stata studiata per riprendere il verso della tradizione, la conicità riprende le forma delle bottiglie in uso tra gli anni 40 e 50 del 1900. Un vero e proprio omaggio alla tradizione dello Sforzato.
La stessa stampa dell’etichetta è un omaggio al fondatore, riporta infatti in caratteri quasi ieratici un passo dal diario di Pietro Plozza.
Note di degustazione
Lo Sforzato Plozza 1946 è rosso intenso, con netti riflessi granato dal lungo invecchiamento, naso potente e raffinatissimo, con sentori di cuoio e tabacco.
Al sorso è potente, secco e dal tannino raffinato come un velluto, netta la percezione del legno, ma mai sovrastante. Un vino pazzesco.
Abbinamento
Perfetto da abbinare a piatti di carne in umido come il brasato. Ma sinceramente lo berrei da solo, non è un vino che capita spesso di trovare.
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