Descrizione
Il Bramaterra di Anzivino viene prodotto a partire dai quattro vitigni classici della zona, nebbiolo, croatina, uva rara (Bonarda) e la pungente vespolina.
La denominazione Bramaterra compare per la prima volta in una pergamena datata 1447, in cui si parla di un vino nero come l’inchiostro, questo bramaterra complesso e piacevole viene coltivato sulle colline di Casa del Bosco (Sostegno) caratterizzate da un terreno molto minerale a grande concentrazione di porfido.
Affina per almeno 24 mesi, di cui 18 mesi in legno. Sicuramente un vino meno importante del Gattinara DOCG della stessa Anzivino, ma non per questo meno buono da bere.
Nel nostro catalogo tra i gloriosi vini del Novarese potete trovare anche il Coste della Sesia Colombera e Garella e Agamium di Cantalupo
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Note di degustazione
Il bramaterra è un vino complesso, questo non è da meno, rosso rubino, tendente al granato dopo il 2/3 anno, al naso è intenso, con belle note di viola se servito alla giusta temperatura, evolve nell’etereo e qualche nota spezia di liquirizia e cuoio.
In bocca è asciutto, vellutato, con belle note amarognole dall’uvarara, bello ed armonico.
Abbinamento consigliato
Il Bramaterra Anzivino è un vino contadino, si abbina bene alla mitica Paniscia Novarese, un risotto sui generis preparato con fagioli e salam d’la duja, fate estrema attenzione a non confonderla con la Panissa Vercellese, potreste scoprire che i piatti possono volare.
Notevole anche l’abbinamento con i formaggi stagionati della zona tipo il mitico e complesso Bruss. O il Gorgonzola vecchio.
Recensioni
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